Il primo Royal Oak in oro bianco, tra storia, lusso e rarità
Quando si parla del Royal Oak, il pensiero corre immediatamente alla rivoluzione dell’orologeria sportiva di lusso iniziata nel 1972. Ma tra le versioni più esclusive e meno conosciute, c’è una referenza che merita una menzione speciale: la 5402BC, ovvero il primo Royal Oak mai realizzato in oro bianco.
Un prototipo nato per un Re
La storia di questo modello inizia in maniera quasi leggendaria. Il primo prototipo in oro bianco fu realizzato già nel 1972, non per un cliente qualsiasi, ma per Mohammad Reza Pahlavi, l’ultimo Shah di Persia. Un orologio pensato per la nobiltà, con un’aura di potere ed esclusività.
Tuttavia, questa versione non entrò immediatamente in produzione. Bisognerà aspettare il 1977 perché la referenza 5402BC faccia ufficialmente il suo ingresso nel catalogo Audemars Piguet.
Una produzione limitata e affascinante
La 5402BC è stata prodotta in soli 150 esemplari circa, distribuiti in modo estremamente disomogeneo tra il 1977 e il 1991.
Le prime due unità sono datate 1972 e 1977, poi una produzione più intensa negli anni successivi, in particolare nel biennio 1978–1979.
Distribuzione stimata per anno di vendita:
1972 (1), 1977 (1), 1978 (50), 1979 (45), 1980 (37), 1981 (5), 1982 (3), 1983 (2), 1985 (2), 1988 (2),
1989 (1), 1991 (1).
Due serie, una leggenda
La rarità della 5402BC non è solo legata alla sua limitata produzione, ma anche alla suddivisione in due diverse serie riconoscibili da dettagli estetici e tecnici.
(Audemars Piguet 5402 BC – MK1)
MK1 – Prima serie (~100 pezzi)
- Quadrante: Tapestry
- Indici: Diamanti tondi
- Scritta “AP”: alta
- Scritta ore 6: “SWISS”
- Particolarità: numero progressivo inciso sul fondello
MK2 – Seconda serie (~50 pezzi)
- Quadrante: Tapestry
- Indici: Quadrati
- Scritta “AP”: alta
- Scritta ore 6: “SWISS”
- Particolarità: anch’essa numerata sul retro
(Audemars Piguet 5402 BC – MK2)
Un Royal Oak fuori dal tempo
A differenza delle versioni in acciaio, il 5402BC ha sempre avuto un’aura più discreta e misteriosa. Pochissimi collezionisti ne posseggono uno, e vederlo apparire in asta è un evento rarissimo.
“BC” sta per “blancor“, cioè oro bianco, una dicitura che oggi ci appare quasi tecnica, ma che all’epoca segnava una svolta nella storia della Maison: portare il design sportivo del Royal Oak in una dimensione più nobile e preziosa.
Un pezzo da museo
Con appena 150 esemplari noti e una storia che unisce sovrani, eleganza e tecnica, il Royal Oak 5402BC resta uno dei capitoli più affascinanti nella saga dell’alta orologeria.
Un orologio che non è solo un accessorio, ma un frammento di storia inciso in oro bianco.
Hai mai visto un 5402BC dal vivo? Raccontacelo nei commenti o seguici per scoprire le altre rarità della maison Audemars Piguet.