Royal Oak 25554 – Il primo calendario perpetuo di Audemars Piguet

Audemars Piguet 25554 Expert Expetise

Nel cuore dell’edizione 1984 della Fiera di Basilea, Audemars Piguet presentò un’evoluzione rivoluzionaria della sua iconica Royal Oak: il modello 5554, ribattezzato poco dopo 25554, ovvero il primo Royal Oak dotato di calendario perpetuo.
Questa referenza storica introduceva l’elegante complicazione del calendario perpetuo (giorno, data, mese e fasi lunari) in una cassa extra-sottile da 39 mm, grazie al calibro 2120/2800 dallo spessore di soli 3,95 mm. La sfida tecnica era ambiziosa: integrare questa complicazione in una cassa altrettanto sottile quanto quella del Royal Oak 5402, che montava il calibro 2121 da 3,05 mm.
Per farlo, Audemars Piguet modificò leggermente la struttura: lunetta leggermente rialzata, vetro zaffiro assottigliato e inserimento dei correttori calendario in tre punti distinti. Il risultato fu una cassa di appena 7,5 mm di spessore, solo 0,4 mm in più rispetto al 5402.

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Profilo cassa Audemars Piguet 25554/5554

Una produzione rarissima e sofisticata

Nonostante la presentazione ufficiale avvenne ad aprile, il primo esemplare fu consegnato solo a dicembre del 1984: si trattava di un modello in oro giallo. La produzione fu estremamente contenuta e richiedeva competenze artigianali avanzate, in particolare per l’adattamento delle casse e l’impermeabilizzazione.

Questo spinse la manifattura, nel 1987, a rivedere la struttura interna della cassa, portando alla nascita del modello 25654, visivamente identico ma con cassa da 8,3 mm.
Dal 1984 al 1992 furono realizzati circa 270 esemplari del modello 25554 in tutte le varianti di materiale:

    • 1 esemplare nel 1984
    • 146 nel 1985
    • 104 nel 1986
    • 16 nel 1987
    • 1 nel 1989
    • 5 nel 1990
    • 1 nel 1992

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Royal Oak 25554ST (ph. hodinkee.com)

Royal Oak 25554ST – L’acciaio raro

La versione in acciaio, identificata come 25554ST, è la più rara. Solo 46 esemplari furono consegnati, tutti realizzati a partire da casse originariamente destinate al 5402ST (serie D), poi adattate per accogliere il nuovo calibro con calendario perpetuo. Ogni cassa porta un doppio numero di serie: quello della 5402ST e un numero progressivo da 1 a 50 per la 25554 (non tutti i numeri vennero assegnati).
La variante in acciaio fu protagonista del press kit del 1984, immortalata con un quadrante grigio dai contatori lucidi. Tuttavia, i primi esemplari in acciaio furono effettivamente consegnati solo nel 1985, con quadranti grigio opaco. Si ricorda anche un rarissimo esemplare con quadrante nero, molto amato dagli orologiai dell’epoca per la sua bellezza ma anche per la fragilità.

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Royal Oak 25554BA (ph: everywatch.com)

Royal Oak 25554BA – L’oro giallo, protagonista della collezione

Il primo esemplare mai consegnato del modello 25554 fu in oro giallo, con numero cassa 17, nel 1984. L’anno seguente, la referenza fece il suo debutto ufficiale nel catalogo Audemars Piguet, esclusivamente nella versione in oro giallo. Con 223 esemplari totali prodotti, questa è la variante più rappresentativa:

        • 1 (1984
        • 101 (1985)
        • 103 (1986)
        • 16 (1987)
        • 1 (1989)
        • 1 (1992)

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Royal Oak 25554PT (ph: apchronicles.audemarspiguet.com)

Royal Oak 25554PT – L’unico in platino

Un’unica traccia nei registri di produzione rivela l’esistenza di un solo esemplare in platino: il 25554PT, venduto nel 1986 a un cliente tedesco. L’eleganza discreta del platino si accompagna a un raffinato quadrante blu metallico, rendendolo un vero unicum nella storia della Royal Oak.

Conclusione

Il Royal Oak 25554 rappresenta un momento epocale nella storia di Audemars Piguet: l’introduzione del calendario perpetuo nella cassa iconica disegnata da Gérald Genta. Un capolavoro tecnico ed estetico, prodotto in quantità ridottissime, oggi tra i più ambiti dai collezionisti di alta orologeria.

Daniele Vita

CEO di Watch And Check