Su alcuni orologi vintage in acciaio può capitare di notare un segno apparentemente anomalo sulla cassa. A un’analisi più attenta, si scopre che si tratta di un punzone. A questo punto, viene spontaneo chiedersi: cosa ci fa un punzone su un orologio in acciaio?
La prima reazione, soprattutto per chi è esperto, potrebbe essere pensare a un difetto o a un intervento successivo alla produzione.
In realtà, non sempre è così: alcuni punzoni, sebbene insoliti su casse in acciaio, possono raccontare una storia ben più interessante. Adesso vi raccontiamo cosa c’è dietro.
Molto probabilmente, ci troviamo di fronte a un orologio in acciaio importato in Portogallo tra il 1938 e il 1985 circa. In questo caso, il segno visibile sulla cassa potrebbe essere un punzone di importazione, utile non solo per confermare l’integrità del pezzo, ma anche per fornire preziose informazioni sulla sua provenienza.
Uno dei punzoni più noti di questo periodo è il cosiddetto “Salazar Mark”, un marchio portoghese obbligatorio per i beni in metallo prezioso (e in alcuni casi anche in acciaio) importati in portogallo.
António de Oliveira Salazar (1889-1970)
Chi è Salazar?
António de Oliveira Salazar (1889-1970), Laureato in giurisprudenza e in economia politica, è ricordato oggi come grande economista e padre dell’Estado Novo, un regime dittatoriale ispirato al fascismo italiano.
Fin dai primi anni del 900, il Portogallo attraversava un periodo di profonda instabilità politica. Dopo la proclamazione della Repubblica nel 1910, il Paese fu teatro di continue lotte interne, conflitti e colpi di stato. Questo clima di tensione culminò nel 1926 con l’instaurazione di una dittatura militare guidata dal generale Carmona.
L’ascesa al potere e le Politiche di importazione
Nel 1932 Salazar fu nominato presidente del consiglio e il suo partito União Nacional divenne partito unico. In questo clima, venne introdotta una nuova Costituzione che gli dava pieni poteri e nacque il suo regime: l’Estado Novo (dal 1932 al 1968).
Tra le misure adottate dal regime di Salazar per risollevare l’economia, con particolare attenzione all’importanza di acquistare beni portoghesi e, quindi, si promuoveva l’economia. Ovviamente l’importazione di beni era consentita, ma dietro il pagamento di una tassa. Colpiti da questa legge erano gli oggetti realizzati in platino, oro e argento e gli orologi di qualsiasi materiale, compreso l’acciaio.
“Salasar Mark”
Il punzone “SALAZAR”
Nel 1938 entra in vigore la legge che prevedeva l’applicazione di un punzone, il quale identificasse il pagamento delle tasse di importazione.
Per quanto riguarda gli orologi, generalmente veniva posto sull’ansa superiore sinistra, in modo che fosse facilmente identificabile dagli ispettori fiscali in fase di controllo, ma lo si può trovare anche vicino la corona o, più in generale, sulla parte laterale della cassa.
Per gli orologi in oro, invece, si può riscontrare che il punzone veniva applicato sulla parte posteriore della cassa, in questo modo non veniva toccato la parte frontale dell’orologio. L’utilizzo del ‘Salazar Marks’, finisce nel 1985.